Prima di tutto i nostri ideali

In base all’articolo 2 dello statuto del 30 ottobre 2009 (quello vigente), l’Associazione Sportiva Dilettantistica Volley Codognè “ha lo scopo di praticare e propagandare l’attività sportiva della pallavolo, senza scopo di lucro”.

Fin dall’origine l’Associazione ha voluto offrire ai giovani della nostra comunità un’opportunità per socializzare e crescere dal punto di vista umano, condividendo le fatiche, i successi e le “delusioni sportive”.

Dobbiamo essere “orgogliosi” della nostra storia che, oltre a rappresentare il trampolino di lancio per giocatori di caratura nazionale come i fratelli Pierpaolo e Pierluigi Lucchetta nella pallavolo maschile e Jenny Barazza in campo femminile, ha fatto “crescere” decine e decine di nostri ragazzi e ragazze.

Dovremmo ricordare tutte le persone che con spirito di abnegazione si sono succedute nella gestione della società, ma in particolare dobbiamo menzionare il presidente più longevo Giorgio Polese e l’allenatrice “simbolo” Stefan Wally, nonché, per la nostra storia, Lucchetta Giovanni (primo “ispiratore”) e Vazzoler Silvano (1°giocatore-allenatore).

La società ha da sempre l’obiettivo della valorizzazione del settore giovanile locale da cui progressivamente attinge per costruire le varie squadre che militano nei diversi campionati; i risultati positivi conseguiti sono il frutto del costante impegno e della dedizione che hanno sempre caratterizzato giocatrici, tecnici e gruppo dirigente.

Inizialmente l’unica struttura disponibile era la palestra delle Scuole Medie e ciò ha costretto le formazioni maggiori a giocare in palazzetti sportivi di comuni limitrofi, ma dal 2001, grazie all’impegno del nostro Comune, si è potuto usufruire di una bellissima struttura qual è il Palablu, le cui caratteristiche costruttive consentono alle atlete di potersi esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e al pubblico di fruire in modo ottimale delle partite sia sotto l’aspetto visivo che acustico.

La grande partecipazione di pubblico e l’attenzione riservata dagli sponsor testimoniano la stretta connessione del Volley Codognè con il tessuto sociale in cui opera ormai da 40 anni.

Questi risultati premiano ancora una volta la bontà delle scelte di questa società che da sempre ripropone di valorizzare al massimo il settore giovanile, puntando non solo sulla crescita sportiva delle atlete, ma soprattutto su quella personale, nella convinzione che le fatiche e i sacrifici richiesti dall’attività sportiva di qualità siano un’ottima palestra di vita.

Alla base dei risultati positivi raggiunti c’è sempre da ricordare un intenso lavoro sia dirigenziale che di preparazione atletica e di allenamento portato avanti con dedizione e passione da tutti.

Quanto dimostrato anche negli ultimi anni ci fa sicuramente ben sperare per il futuro e conferma la forza e la qualità del vivaio del Volley Codognè che si attesta sempre ai vertici del panorama della pallavolo femminile, anche al di fuori dei confini strettamente locali.

Il folto pubblico che da sempre accompagna e sostiene con un tifo caloroso tutte le squadre della nostra società trova nel Palablu e nella storica palestra delle Scuole Medie le arene ideali per esprimere tutto il suo calore e il suo sostegno.

Squadre, gruppo dirigenziale e pubblico sono certamente elementi fondamentali della nostra Società e della sua storia, ma di fondamentale importanza – specialmente in questo momento – è il contributo delle istituzioni locali e delle realtà industriali, artigianali e commerciali, chiamate a sostenere questa realtà perchè lo spirito “olimpico” non vada disperso e i nostri giovani non si ritrovino in una società vuota e senza valori.

Breve storia

Periodo 1977/1987 e 1987/2017

La storia della pallavolo a Codognè inizia ufficialmente nel settembre del 1977, con la stipula dell’atto notarile costitutivo dell’ “Associazione Polisportiva Codognè”.

Era già da qualche tempo che un gruppo di giovani -dapprima riunitosi nell’ “Associazione Polisportiva Sant’Andrea” per organizzare iniziative di ping-pong (in “cripta” e sotto i portici della scuola Media) – aveva ottenuto dal Comune l’autorizzazione ad utilizzare la palestra scuola media di Codognè per trascorrervi qualche serata giocando a calcetto e a pallavolo; dapprima c’era solo qualche ex calciatore, ma poi le voci cominciarono a diffondersi ed il gruppo diventò sempre più numeroso; fin troppo e così, quasi spontaneamente per darsi un po’ di regole, cominciarono i primi allenamenti di vera e propria pallavolo sotto la guida di un ragazzo codognese che già giocava in una squadra a Conegliano: Silvano Vazzoler.

Con Italo Battistuzzi 1° presidente, l’Associazione Polisportiva Codognè si iscrisse al suo primo campionato ufficiale (seconda divisione provinciale maschile) nel 1977/78; la prima promozione l’anno successivo 1978/1979; i primi grandi successi arrivarono dal settore maschile già nel 1979/1980, con la promozione “diretta” dai campionati provinciali a quelli regionali, dopo le “storiche” partite di play off giocate a gennaio e febbraio 1980 contro Abano Terme e Chirignago Mestre.

Nel frattempo la società aveva fondato e promosso anche il settore femminile, con immediati riscontri positivi sia per successi sportivi che per numero di adesioni.

Dal 1980 al 1983 la prima squadra maschile militò nei campionati regionali di serie “D” e “C2”.

Nel 1983 le prime squadre sia maschile che femminile erano entrambe in serie “D” regionale; ma con poche risorse e strutture a disposizione (la palestra era unica), la Società dovette scegliere, puntando sul settore maschile; il settore femminile, sia pure un po’ ridimensionato, continuò.

Da lì la grande scommessa del primo campionato nazionale maschile di “C1” e nel 1984 –con il primo grande successo nel settore giovanile (titolo regionale allievi) – il doloroso “distacco” da Codognè; la palestra era troppo piccola per poter giocare nei campionati nazionali e quindi l’Associazione Polisportiva Codognè, targata Antares, si trasferì a Vittorio Veneto.

Altri successi nei tre anni di esilio (nel 1985 la promozione in B) e nel 1987, con la promozione in serie A2, dopo 10 anni dalla costituzione, l’Associazione Polisportiva Codognè diventò quindi “Sisley Treviso”.

Periodo 1987/2017

Ma la voglia di pallavolo a Codognè era ancora tanto forte; il 17 giugno 1987 nasce la nuova “Associazione Polisportiva Codognè” con Presidente Giorgio Polese; nel ricominciare tutto daccapo venne dato particolare impulso al settore femminile, che di lì a poco cominciò a registrare una serie infinita di successi:

• 21 titoli provinciali giovanili dal 1990 ad oggi (più di un titolo ogni 2 anni in media);
• due titoli regionali giovanili;
• quattro partecipazioni alle finali nazionali giovanili (Latina ’94, Norcia ’95, Boario ’96, Reggio Emilia ’01);
• dapprima militante nei campionati provinciali, ha raggiunto nel 1992 i livelli regionali e dal 1998 milita in quelli nazionali;
• numerose promozioni della prima squadra che ha conquistato la “B1” nazionale (terza serie dopo solo la “A1” e la “A2”) nel 2001/02 e alla fine della stagione 2005/06 per rimanere 3 anni fino al 2009 con due sesti posti (ad un passo da playoff per la serie “A”) che a tutt’oggi rappresentano il massimo storico dei risultati raggiunti nel settore femminile. Per lunghi anni è stata costretta a giocare in esilio a Gaiarine (dal 1995 al 1998) e Vazzola (1999 al 2001), per poi tornare a “casa” nel 2001 con il Palablu;
• negli ultimi anni ha partecipato a vari campionati regionali (serie “D” e “C”) e nazionale (“B2”), oltre a tutti i possibili campionati di categoria (1a 2a 3a) e giovanili a livello provinciale.

Qualche nome nella storia della pallavolo a Codognè